Descrizione
La BIBLIOTECA COMUNALE
Dispone, oltre che della stanza per il Bibliotecario, di un'ampia sala di lettura dove consultare in tutta tranquillità il patrimonio librario ivi conservato.
Inoltre presso la biblioteca, per offrire all'utenza, scolastica e non, il massimo possibile in termini di informazione e formazione, dal 2007 è attivo anche il centro CAPSDA per la fruizione assistita gratuita di servizi on line (internet veloce) e di postazioni multimediali provviste di pc, stampanti a colori, scanner, webcam e strumenti per la realizzazione di disegni industriali.
Biblioteca – Orario apertura al pubblico:
· da lunedì a venerdì: ore 9.00-14.00
· martedì e giovedì: ore 15.30-18.30
Tel.: +39 0885 659950
Centro CAPSDA – Orario apertura al pubblico:
· lunedì-martedì-mercoledì-venerdì: ore 9.00-13.00
· giovedì: ore 15.00-19.00
Tel.: +39 0885 659950
La DOMUS CULTURAE
“La cultura è la conoscenza di quanto di meglio si è detto e pensato su tutte le questioni che più ci interessano" (Matthew Arnold)
Sita in piazza Roma (edificio ex scuola elementare ed ora sede del 118) dal 2006 ospita, nelle stanze ristrutturate del primo piano, le associazioni candelesi legalmente riconosciute e attivamente operanti. In questo modo l’Amministrazione ha cercato di arginare il più possibile il dilagante fenomeno del “nomadismo” di alcune associazioni le quali, sprovviste di una sede stabile, rischiavano di veder seriamente compromessa la propria attività. In questa “casa della cultura”, attualmente, risiedono le seguenti Associazioni:
· “Moto Club – Candela”
· Ass. sportiva “Karate”
· Ass. culturale-sportiva “La Locomotiva”
· “The School Dance Show”
· “Concerto Bandistico Città di Candela”
Nei pressi della “Domus”, inoltre, si può ammirare un pannello decorativo, realizzato dall’artista candelese Veronica Palermino, che riproduce il paese dai “colli ameni” con i suoi “due seni materni” immersi tra gli ulivi. La scelta del luogo non è stata casuale: non soltanto perché in quel punto (passaggio quasi obbligatorio per chi vuole raggiungere il centro del paese) funge un po’ da benvenuto, ma soprattutto perché lì, a pochi metri dalla “casa”, crea una sorta di percorso ideale che unisce arte e cultura.